Secondo gli esperti, è consigliabile riformare il bagno almeno ogni 15 anni, a causa dei vari problemi che si presentano con il passare del tempo, senza che noi ne siamo coscienti.
Gli esperti affermano che in Italia i metri quadrati abitativi da ristrutturare sono 13 miliardi, un’enormità se pensiamo che molti di essi si concentrano nei centri urbani maggiori, e se pensiamo che ogni nucleo abitativo da ristrutturare porta con sé problemi come usure, fughe, rotture, ossidazioni e l’apparizione di umidità che accentua progressivamente e che fa sí che la casa si deteriori col tempo.
La tendenza è quella di correre al riparo pitturando o provando a coprire la rottura o usura, però non è una soluzione a lungo termine dato che in seguito queste appariranno più progressivamente e con più frequenza. È anche questo il motivo per cui gli italiani decidono di riformare in primo luogo il proprio bagno, essendo questa la stanza più a rischio di danni da umidità e da deterioro.
Quando è opportuno ristrutturare il bagno
I motivi non sono solamente rotture e deterioramenti: è infatti consigliabile anche dal punto di vista sanitario fare una riforma al bagno ogni 15 anni circa. Questo è dovuto alla comparsa di microrganismi e batteri che appaiono e si insediano nell’abitazione.
La pulizia con disinfettante e candeggina è un buon modo per mantenerli a distanza nella vita di tutti i giorni, però dopotutto ci sono luoghi dove non è possibile effettuare una pulizia a fondo, come dentro i tubi, in alcune parti dei mobili da bagno, o nelle rubinetterie, dove si insediano questi microrganismi. È inevitabile che in queste condizioni si formerà, prima o poi, la muffa, anche se l’ambiente intorno sembra apparentemente pulito.
Un altro problema da evidenziare è la presenza di calcare nell’acqua del rubinetto, che in alcune zone dell’Italia è talmente forte da rendere l’acqua non potabile. L’acqua contenente molto calcare e l’usura che provoca nei rubinetti e mobili del bagno è qualcosa che desta preoccupazione a tantissime persone. L’ accumulo costante di calcare nel corso degli anni finisce col causare incrostazioni nelle tubazioni, otturando poco a poco fino a formare un tappo. Quando il calcare accumulato è molto, causa intasature importanti o, addirittura, rotture totali. L’unica soluzione immediata in questi casi è chiamare un idraulico specializzato, sperando che risolva il problema.
Il lato positivo di avere un bagno rinnovato
Ristrutturare un bagno può anche essere esteticamente molto positivo per l’armonia e la decorazione della casa. In effetti, è una delle preferenze delle famiglie, le quali si basano sul fatto che vi sia una sensazione di qualità e pulizia quando un bagno è rinnovato e ha nuovi materiali di qualità, rispetto a un bagno che non lo è. Tra i vari aspetti, sicuramente alcuni dei più importanti sono il design e l’illuminazione per tenere la stanza da bagno in un perfetto stato.
Una cosa è sicura, ovvero che non bisogna lasciar passare gli anni prima di decidersi a riformare il bagno al fine di evitare problemi gravi per la casa. Prevenire è meglio che curare, nel bagno più che mai.