Nato negli USA, il trend dell’affitto dei mobili sta riscuotendo sempre maggior successo, soprattutto tra i giovani. Studio Apeiron porta in Italia questa tendenza: con un solo euro al giorno infatti sarà possibile avere in casa un prezioso tavolo ecosostenibile dal design made in Italy.
Oggi non si afittano più solo case, uffici, macchine ma persino l’arredamento. La tendenza dei mobili in affitto è molto in voga negli Stati Uniti e sta riscuotendo un grande successo in tutto il mondo. Un trend in forte crescita soprattutto tra le nuove generazioni che per motivi di studio o lavoro sono costretti a cambiare città.
Studio Apeiron, azienda di design e architettura made in Italy con sede a Macherio (MB), lancia la campagna #AfforTable, ovvero l’affitto del tavolo di casa.
Al solo costo di un euro al giorno è possibile affittare un tavolo dal design eco sostenibile, realizzato in Italia con materiali naturali e riciclabili.
Una tendenza internazionale che sta letteralmente rivoluzionando il mercato dell’arredamento, destinato a diventare un vero e proprio trend anche in Italia.
Le creazioni di Studio Apeiron nascono da una propria filiera del legno a “Km 0”, un’economia circolare all’interno della quale il legno utilizzato viene recuperato da alberi destinati ad essere abbattuti o già caduti, e ogni anno pianta numerosi alberi per compensare la CO2 emessa per realizzare i propri pezzi di design. Un lavoro a basso impatto ambientale che prende vita dalla grande attenzione posta nella scelta delle materie prime e tecniche di finitura dei propri prodotti, oltre che nelle metodologie produttive e di progettazione sostenibili.
I tavoli, realizzati con legno di cedro profumato del Libano, possono essere affittati in tutta Italia con un euro al giorno per un minimo di 6 mesi, con modalità personalizzabili per eventi e aziende.
Ogni #AfforTable verrà consegnato con un kit di riparazione, contenente olio e cera naturale per la manutenzione, insieme a carta vetrata e un panno per stendere i prodotti. Trasporto e montaggio sono esclusi.
Per maggiori informazioni visita www.studioaperion.it