Un grande attico dai toni neutri accoglie una cucina Abimis completamente in acciaio,
contestualizzandola in un ambiente dallo stile metropolitano, caratterizzato da
finiture in resina e dettagli in legno e metallo. A ingentilire e rendere più
‘pittorico’ lo spazio, grandi finestre che incorniciano il panorama naturale
della Val Pusteria.
Siamo a Brunico, in Alto Adige, dove
Abimis ha fornito per una nuova abitazione una cucina Ego unica, diventata fin da subito
protagonista assoluta dello spazio domestico nel quale è stata inserita.
Il progetto, seguito da Abimis secondo
la propria filosofia, è stato finalizzato all’ottimizzazione dei movimenti di
chi cucina, e ha previsto la realizzazione e collocazione di tre grandi blocchi
d’acciaio destinati rispettivamente alla preparazione e al lavaggio (3320x750x900),
alla cottura (2090x1300x900)
e alla conservazione (2800x750), tutto rigorosamente su
misura. Abimis, poi, si è occupata anche del trasporto fino al
cantiere e dell’assemblaggio.
‘Per
riuscire a soddisfare pienamente le esigenze del cliente, e dal momento che
produciamo sistemi personalizzati e compositi’ dichiara infatti
Abimis ‘si è reso necessario
occuparci in prima persona non solo della realizzazione, ma anche della
consegna e dell’installazione delle cucine ordinate. Un sistema di vendita che
accompagna in tutti i passaggi il cliente, con un prodotto personalizzato’.
Abimis è infatti
‘personalizzazione’, perché progettata e realizzata tenendo conto del gusto,
dello stile e delle caratteristiche ergonomiche di chi la utilizza, ma è anche
‘consulenza’, perché frutto di un’idea che vede l’azienda coinvolta in primo
piano sul cantiere. Condivisione dell’esperienza professionale degli
architetti, progettisti, artigiani e installatori dell’azienda, dunque, ma
anche ingresso vero e proprio all’interno del progetto, per valorizzare le idee
e ottimizzare l’organizzazione creativa dello spazio.
Le cucine Abimis, realizzate in acciaio
AISI 304 ad alto spessore, finito a mano, fanno dell’acciaio l’elemento
insostituibile per ottenere un risultato di qualità, sia in termini di impatto
estetico, sia per performance, perché in grado di rendere gli elementi
immutabili nel tempo, funzionali e facili da pulire.
Un piano di lavoro più profondo del
normale (fino a 90 cm), che permette un movimento più agevolato, fa solo da
sfondo poi a tutti gli altri innumerevoli dettagli, pensati per accompagnare il
cuoco ‘nell’articolato gioco del cucinare’ e non solo: dal piano integrato e le
porte a filo battente, ideati per una pulizia più semplice, all’assenza di
spigoli vivi, per la sicurezza; dai vani climatizzati (caldi e freddi), allo
zoccolo rientrante di 20 cm, per lasciare libero il movimento dei piedi.
A primo impatto a essere sincero non mi entusiasmava questa cucina, ma quando ho letto che si trattava di una cucina montata a Brunico ho capito che per quel luogo è una cucina fuori dagli schemi.
RispondiEliminaDi solito in montagna siamo abituati a vedere cucine il legno.
E' una cucina fantastica e personlamente ho trovato assolutamente perfetta la scelta! Grazie per aver lasciato il tuo pensiero, a presto eli
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