Tutti amano l’estate. E soprattutto certe lunghe, fresche serate, da godersi all’aperto, in un giardino lussureggiante o anche solo appollaiati su un terrazzino urbano, illuminati da lampade outdoor, disegnate per valorizzare un angolo verde o rendere godibile uno spazio esterno.
“È lo storico brano di Roy Ayers ‘Everybody loves the shunshine’ che mi ha dato lo spunto per la nuova vetrina di Foscarini” – racconta Ferruccio Laviani, che ha riempito il flagship-store di corso Monforte con macroscopiche riproduzioni di farfalle e libellule, che volteggiano tra i modelli outdoor più amati dell’azienda. “Ho immaginato le lunghe estati al mare o in campagna, sdraiati su un’amaca o stesi al sole sulla sabbia rovente e gli insetti a farci compagnia – o ad infastidirci – ma sempre e comunque anch’essi parte dell’estate.”
Lo showroom si trasforma così fino a settembre in una sorta di grande teca entomologica, dove sono ambientate alcune delle lampade della collezione outdoor di Foscarini, indispensabili presenze delle sere d’estate, in compagnia di amici o in solitario relax con un buon libro da leggere come unico partner.
Dalla lampada portatile Cri Cri di Studio Natural – senza cavo e con batteria interna ricaricabile, da appendere o appoggiare dove si vuole – alle forme organiche e familiari della Gregg outdoor, disegnata da Ludovica e Roberto Palomba; dalla Uto, trasformista e modellabile, di Lagranja Design, all’inconfondibile profilo di Havana, il bestseller firmato da Jozeph Forakis; dalla Solar di Jean Marie Massaud, un focolare contemporaneo attorno al quale ritrovarsi e conversare all’aria aperta, alla versione outdoor della sospensione in cemento Aplomb di Lucidi e Pevere, alla Twiggy Grid, variante da esterno dell’icona di design firmata da Marc Sadler: ogni modello della collezione outdoor di Foscarini è pensato per dare carattere agli esterni in ogni momento della giornata, dall’alba all’alba del giorno dopo.