Geometrie, colori e natura sono i punti di partenza del progetto di ristrutturazione di questo appartamento di 100 metri quadrati che porta la firma del collettivo di creativi milanese Paradisiartificiali
Nel rinnovare questa casa, i progettisti hanno scelto di costruirla tutta attorno ad un piccolo volume colorato: poche, semplici geometrie combinate tra loro e poi lasciate tra le foglie di un luogo immaginario.
“Volevamo qualcosa che evocasse una sorta di tempietto, un’architettura nata con il compito di celebrare i riti della sfera domestica. Quando una casa riesce a rappresentare il significato più intimo dell’abitare, si trasforma in una dimora, un luogo che diventa un’estensione fisica e mentale di chi la abita. Ci sembrava importante immaginare che, oltre la soglia di quella architettura, si potesse rappresentare lo spettacolo di una Natura che regna sovrana, perché capace di suscitare in chi la osserva infinito stupore e senso di meraviglia” raccontano i progettisti.
E’ per questo che insieme all’artista messicano Guillermo Flores ORBEH Paradisiartificiali ha lasciato che i committenti si perdessero tra le foglie, fino a quando, imbattendosi in quel piccolo volume colorato, lo scegliessero come propria dimora.
Per rispettare il budget contenuto a disposizione dei committenti, l’arredamento scelto combina elementi di design, come le sedie vintage “Superleggera” di Cassina – design Gio Ponti, a mobili e complementi low cost acquistati da Ikea e Maisons du Monde.
Autori progetto “Nuevo Mundo“: Paradisiartificiali – (www.paradisiartificiali.it) con Guillermo Flores I ORBEH – (www.orbeh.com)
Stylist: Irene Baratto – (www.studioverderame.com)
Photographer: Riccardo Gasperoni – (www.riccardogasperoni.com)