Ristrutturare il bagno, ma quali sono i rivestimenti di tendenza nel 2019? Materiali, formati e colori: ecco le tendenze più attuali e alcune anticipazioni da Cersaie per rinnovare le superfici e realizzare il bagno dei tuoi sogni.
Il bagno è l’ambiente della casa più intimo e dedicato al benessere, per questo quando si decide di ristrutturarlo la scelta dei rivestimenti richiede grande attenzione.
I rivestimenti bagno per questo 2019 mettono in primo piano due evergreen: legno e pietra. Due finiture che regaleranno al nostro bagno un tocco più green e naturale. Per chi come noi ama questa tendenza, le finiture prevedono il rivestimento delle pareti con la pietra, mentre la pavimentazione viene realizzata in legno oppure con la stessa pietra delle pareti. Un accostamento naturale che piace perche, insieme, questi due materiali regalano una sensazione di comfort e calore alla stanza da bagno.
La ceramica si conferma uno dei materiali più adatti per arredare il bagno, non solo per funzionalità e resistenza, ma anche per le tante possibilità espressive: effetti materici accostati a decori floreali o geometrici, con una gamma cromatica che va dai colori neutri a quelli pastello.
Tipologie, formati e spessori più utilizzati
Le piastrelle ceramiche sono tutte realizzate attraverso impasti di argille, sabbia e altre materie prime naturali. In base al tipo di lavorazione e alla temperatura di cottura, il prodotto finale avrà caratteristiche di resistenza e durezza differenti. Tra queste spicca il gres porcellanato, un materiale versatile che garantisce le migliori prestazioni tecniche, adatto per essere posato in qualsiasi ambiente interno o esterno, per rivestire pavimenti e pareti. Particolarmente compatto, il gres è anche inassorbente, caratteristica che lo rende particolarmente idoneo anche per ambienti umidi. Se inizialmente era disponibile solo nella versione non smaltata e uniforme in tutto lo spessore, oggi è molto diffusa anche la variante smaltata e in un’ampia scelta di finiture e colori.
Le aziende, oggi, per rispondere alle continue richieste del mercato, propongono un ricco assortimento di dimensioni, oltre che di estetiche, aumentando così le possibilità espressive. I nuovi rivestimenti diventano anche più sottili, semplificando così i lavori di ristrutturazione. Dalle mattonelle bagno più piccole, circa 10×10 cm, a quelle extralarge, lastre che possono superare i 100×300 cm: la scelta dei formati è così ampia, che possono trovare applicazione in tutti i tipi di ambienti, dal bagno piccolo alla spa domestica.
Quale tipologia scegliere
Giocare sui contrasti diversificando i rivestimenti di pareti e pavimenti può essere consigliabile per creare punti focali specifici e movimentare le superfici. Per un bagno piccolo o dalla forma irregolare, le piastrelle di grandi dimensioni sono sempre sconsigliabili. In ogni caso, è sempre importante progettare bene lo schema di posa pavimento e delle pareti con un professionista, soprattutto quando è necessario effettuare dei tagli. L’effetto finale, infatti, dovrà risultare perfettamente regolare.
La scelta dello spessore si basa su ragioni soprattutto tecniche: maggiori per i pavimenti, più sottili per le pareti. Le piastrelle sottilissime, circa 3-3,5 mm per i pavimenti, sono la scelta giusta per la posa su quelle esistenti, che non andranno rimosse, con riduzione dei costi di manodopera e di smaltimento in discarica.
Quando si progetta lo schema di posa occorre valutare non solo la forma della stanza, ma anche la presenza di eventuali vincoli strutturali, perché non tutte le piastrelle potrebbero adattarsi. Inoltre, se il lavoro riguarda sia il pavimento sia le pareti, è necessario fare attenzione al raccordo tra le superfici, soprattutto quando non è previsto un battiscopa. Se la scelta è ricaduta su piastrelle del medesimo formato, posate nelle stessa direzione, per un buon risultato estetico le fughe devono coincidere e proseguire con continuità.
Cersaie 2019: prime anticipazioni sui rivestimenti di tendenza per ristrutturare il bagno
FAP Ceramiche
Tra le novità che saranno presentate a Cersaie 2019, troviamo Nux di FAP ceramiche, la nuova linea in gres porcellanato e pasta bianca che, grazie alla versatilità del materiale ceramico, riproduce con grande fedeltà le venature della pietra.
Una proposta minimal ed estremamente contemporanea realizzata attraverso una nuova interpretazione dei particolari dettagli cromatici ed estetici della pietra naturale. Il risultato è una collezione di tendenza in armonico equilibrio fra morbide superfici e naturali effetti materici per una resa estetica impareggiabile.
Nux è proposto in una palette di colori sobri e contemporanei: White, Grey, Beige, Taupe, Dark da scegliere puri o in abbinamento tra loro per creare originali intrecci. Un progetto estremamente completo ed articolato per rivestimenti e pavimenti sia interni sia esterni, grazie al coefficiente di scivolosità R10. Le piastrelle in gres porcellanato sono realizzate in diversi formati, tutti matt, ai quai si aggiunge una novità: il 90x90cm. La nuova serie cattura l’attenzione e convince per la sua forte personalità anche nei suoi formati mosaico.
Presenze inattese che rendono esclusivi gli spazi sono i decori dei rivestimenti Nux. Foliage White, caratterizzato da grandi decorazioni a foglia che richiamano la delicatezza natura. Code, gioca su una texturea rettangoli; mentre l’effetto metallo di Corten e Black Metal rimanda ad atmosfere industrial.
I mosaici in pasta bianca totalmente handmade prevedono la versione mattoncino Brick e quella più irregolare Rock. Entrambe sono ideali per nicchie o intere pareti facendole diventare le vere protagoniste dell’ambiente.
Ceramiche Keope
Non solo una pietra, ma un racconto equilibrato della sua personalità: questa è Brystone. La nuova serie di Ceramiche Keope assicura il giusto mix di estetica e naturalità per rendere ogni lastra un pezzo unico.
La nuova linea effetto pietra si presenta con una texture materica e una superficie morbida perfetta per ambienti sia interni sia esterni. Quattro le varietà cromatiche: Avana, Ivory, Grey e Gold. Tutte disponibili nei formati 60×120, 30×120, 60×60, 30×60, 9,7×60 nella finitura R9 e nei formati 60×120, 60×60, 30×60 nella finitura R 10 strutturata. Caratteristica fondamentale è la possibilità di essere declinata nella maxi lastra 120×278 .
La qualità e la bellezza di Brystone conferma ancora una volta Ceramiche Keope quale protagonista attento e sensibile alle esigenze della committenza.