Le caldaie a condensazione, per le loro caratteristiche, possono essere considerate migliori rispetto a quelle tradizionali. Con l’approssimarsi della stagione invernale è consigliabile pensare a quale sistema di riscaldamento adottare per la nostra abitazione, in modo che l’ambiente risulti confortevole. Naturalmente l’esigenza è anche quella di coniugare la possibilità di risparmiare denaro ed evitare inutili sprechi energetici, che possono impattare in modo significativo sull’ambiente. Una scelta ecosostenibile, come quella di ricorrere ad una caldaia a condensazione, può soddisfare queste necessità e rivelarsi quindi vincente.
Perché è conveniente la caldaia a condensazione
La caldaia a condensazione si rivela una scelta conveniente per vari motivi. Naturalmente non dimentichiamoci che molto dipende anche, dalla scelta del fornitore di gas, sia per poter risparmiare sia per avere una soluzione in grado di rispondere alle specifiche esigenze. E.ON, uno dei principali operatori energetici in Italia, per esempio, mette a disposizione un’ampia gamma di soluzioni innovative, vantaggiose e progettate in un’ottica green.
Ma quali sono i principali motivi per cui una caldaia a condensazione si rivela più conveniente rispetto ad una di tipo tradizionale? La caldaia a condensazione è particolarmente vantaggiosa in presenza di un vecchio impianto a radiatori progettati per lavorare ad alte temperature oppure quando l’edificio si contraddistingue per un cattivo isolamento termico.
È vero anche che i sistemi di riscaldamento di tipo tradizionale o che sono stati installati molti anni fa possono essere soggetti a malfunzionamenti o a problemi tecnici, richiedono sempre una manutenzione frequente e possono non essere così efficienti per quanto riguarda il calore prodotto e i consumi. Per questo in molti casi conviene sostituire una vecchia caldaia con la caldaia a condensazione.
Come funziona una caldaia a condensazione
Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, il 2021 si caratterizza come un anno in cui le emissioni sono aumentate di molto. Un’evidenza che è messa in luce anche nelle stime contenute nel rapporto Global Energy Review 2021, che a questo proposito parla di un aumento delle emissioni nocive nell’atmosfera di circa il 5% per l’anno in corso. Inoltre, il rapporto sottolinea che la domanda globale di energia è destinata ad aumentare del 4,6%.
In considerazione dell’esigenza di portare avanti consumi energetici che prevedano il rispetto dell’ambiente, è necessario eliminare gli sprechi energetici. Da questo punto di vista la caldaia a condensazione può essere davvero la scelta giusta. Ce ne rendiamo conto spiegando meglio come funziona una caldaia di questo tipo.
Infatti, la caldaia a condensazione si contraddistingue per un rendimento termodinamico maggiore rispetto a quello messo a punto da una caldaia classica. Il calore del fumo viene recuperato nella caldaia a condensazione, evitando così che la dispersione verso l’esterno.
Tutto ciò può comportare dei benefici per quanto riguarda la riduzione dell’inquinamento ambientale e un minor consumo di gas.
Sul mercato è possibile scegliere dei modelli e tipologie di caldaie a condensazione: ci sono quelle da interno, di dimensioni compatte, facili da installare, che danno la possibilità di scegliere anche fra potenze differenti. Ci sono poi quelle da esterno, che danno l’opportunità di risparmiare spazio all’interno dell’abitazione, perché possono essere installate in spazi esterni, come balconi o terrazzi.
Infine, vi sono quelle da incasso, progettate e realizzate per essere installate all’interno di unità a scomparsa, sempre negli spazi esterni degli edifici.