Il Mohr Life Resort si arricchisce di una zona wellness di nuova concezione, rispettando lo spirito del luogo e le sue geometrie.
Al Mohr Life Resort, storico hotel del comprensorio turistico delle Alpi Nordtirolesi, è stata concepita una nuova area wellness di circa 600 mq dal design innovativo. Lo scenario è perfetto: la vallata del Ehrwalder Becken e il suo incredibile paesaggio. “Il monte Zugspitze, in particolare, per bellezza, forza e complessità formale è indubbiamente l’elemento ispiratore e, direi, il protagonista del progetto. La nuova area wellness, infatti, è pensata come la platea di un teatro, da cui ammirare quello straordinario spettacolo della natura.” spiega l’architetto Christian Rottensteiner, uno dei fondatori dello studio Noa* che ha curato l’intera progettazione. Impossibile non realizzare un’architettura capace di valorizzare l’anima del luogo e le sue caratteristiche morfologiche. Il risultato è mozzafiato. Sono state costruite due differenti aree: una parte outdoor, provvista di una piscina che si estende dall’interno verso l’esterno e una zona coperta, disposta su due livelli e plasmata sulla pendenza del terreno.
L’esterno, più rigoroso, è contrapposto ad ambienti interni dalle linee morbide ed avvolgenti, immaginati come palchi teatrali che si affacciano sulla vallata. Lo spazio è stato suddiviso in aree relax dal design ricercato. Si alternano spazi a doppia altezza con bellissime altalene sospese a logge chiuse per una privacy totale. Anche i tessuti sono stati curati nei dettagli, impiegando cotoni e velluti dalle nuance delicate e calde, dal rosso-bordeaux al marrone.
Scendendo al piano terra dalla spettacolare scala elicoidale, è possibile utilizzare la Spa con sauna panoramica usufruibile da 20 persone, un mini bistrot e un bar con piccoli spuntini.
I materiali, scelti con attenzione, includono superfici in cemento e in vetro, che riescono a rendere il progetto contemporaneo e minimale. In particolare l’utilizzo del vetro crea una suggestione davvero unica poiché il paesaggio è totalmente riflesso sulla superficie. A rafforzarne lo stile, i pavimenti in resina che creano un piano continuo, senza giunti, dando una percezione di grande respiro.
Progetto: studio Noa* – Photo credit: Alex Filz
Articolo di Eleonora Bosco