Quando il bagno si trasforma nell’angolo relax della casa la vasca diventa la vera protagonista. Se poi vogliamo collocarla in una posizione estetica strategica si può optare per una delle soluzioni più di tendenza ovvero la vasca freestanding. Al centro della stanza o semplicemente distante dal muro con qualche dettaglio decorativo, la vasca diventerà l’elemento predominante dell’arredo.
Dalla sala da bagno alla camera da letto, le vasche freestanding sono concepite per unire funzionalità a gusto estetico scegliendo tra una miriade di forme e con una serie davvero infinita di dettagli. Se prima la vasca era puramente classica e unico angolo di pulizia completa del corpo, si stava rischiando la loro scomparsa con la crescita di richieste per docce sempre più grandi. Ma non è affatto così.
Vasche freestanding, dalla storia ad oggi
Le vasche freestanding, spazi permettendo, concedono quel tocco di eleganza e di estro per rendere l’area privata della casa davvero unica. Lo è stata in tutte le epoche storiche, dipinti di secoli fa dimostravano come fosse un oggetto d’arredo anche in passato.
E per chi ama le linee classiche riprendere una vasca retrò potrebbe essere l’idea perfetta: piedini preziosi, rubinetterie d’epoca giocano con i complementi d’appoggio sul mobile lavabo o sui comodini; la vera trasgressione è poi osare con il colore, anche sulla vasca stessa!
Vasche di oggi, un freestanding minimal
Per chi vuole allinearsi allo stile moderno invece, le vasche freestanding in coordinato con lavabi e sanitari possono caratterizzare il bagno o distinguersi con l’accentuarsi delle curve. Minimal e senza troppi fronzoli sono comode da usare e belle da vedere; delle vasche così sono sicuramente invidiabili e instagrammabili per design e pura bellezza.
“A parte i rumori, altra nemica della vasca è la fretta.” citava Luciano De Crescenzo.
E voi cosa preferite, una vasca da bagno freestanding classica o moderna?
Articolo di Silvia Fabris